La Repubblica (F. Ferrazza) – Diventano sempre più intensi i contatti tra Roma e Cagliari per Nainggolan. La volontà delle parti, soprattutto di quella giallorossa, sarebbe di chiudere la questione entro questo fine settimana, non arrivando a ridosso della deadline del 25 giugno, giovedì prossimo.
Sabatini ha incontrato ieri a Milano il diesse dei sardi, Capozucca, avvicinandosi ulteriormente alla cifra richiesta dal rossoblù: diciassette milioni, circa, senza contropartite tecniche. Il Cagliari vorrebbe arrivare a una ventina, magari con l’inserimento di un ragazzo interessante come Verde. Cifra considerata eccessiva dal club di Trigoria, intenzionato, semmai, a inserire nei venti milioni anche il riscatto di Astori.
Ore decisive, quindi, i tempi stringono e l’ipotesi di arrivare alle buste appare ogni giorno più lontana. È Garcia a far capire come consideri Nainggolan fondamentale per la costruzione della Roma del prossimo anno, «Radja è un leader e io conto su di lui perla prossima stagione – l’elogio al centrocampista dalle pagine di France Football- è una vera forza della natura, con una mentalità eccezionale e il carattere del vincente. Parliamo di un giocatore completo, box to box, con a fianco uno più lento, ma più riflessivo, come De Rossi, crea la coppia perfetta». Il messaggio arriva forte e chiaro e, forse, anche un’indicazione tattica per la prossima annata, in attesa che si capiscano i reali tempi di recupero di Strootman che si sta allenando a Trigoria insieme a Castan, compagno con il quale condivide l’enorme voglia di tornare il prima possibile a disposizione di Garcia.
Con una foto su Twitter, ieri i due giocatori hanno voluto mostrare una fase del lavoro svolto sul campo di una solitaria Trigoria, seguiti da uomini del nuovo staff di preparatori scelti da Pallotta (che sta acquistando una villa all’Argentario), a capo del quale c’e Darcy Norman. Sul fronte portiere, la Roma sembra davvero vicina a Begovic, bosniaco (con passaporto inglese) dello Stoke City.