La Gazzetta Dello Sport (M.Cecchini) – Infortuni, affaticamenti, stanchezza? Macché. Radja Nainggolan non si ferma mai. E così,smaltita la sconfitta di Madrid, guarda già avanti, al Genoa. «È una partita importante – dice a Sky –. Penso che si sia parlato troppo della partita con l’Atletico. Abbiamo perso, ma siamo sempre vicini all’obiettivo e passare il girone sarebbe un grande orgoglio per noi. Prima dell’inizio nessuno avrebbe scommesso sulla qualificazione. Ora, però, testa al Genoa»
LA CONDIZIONE – Il belga non ha voglia di riposarsi. «Sto bene, avevo un problemino che si è risolto presto. Giocandoci sopra lo risento, ma possono contare su di me». Per informazioni chiedere alla Lazio, a cui ha fatto gol nella Stracittadina. «Se segni in un derby,si esalta tutto di più, ma tutte le gare sono importanti, quindi la mentalità è la stessa. Ovviamente fa piacere segnare al derby, ma bisogna dimenticarlo perché arrivano altre partite importanti. Possiamo continuare su questi ritmi. I risultati ad ora sono buoni,sappiamo tutti quello che dobbiamo fare e uniti così possiamo arrivare da qualche parte. Dobbiamo stare sul pezzo in tutte le partite e poi vediamo dove arriveremo. Juve e Napoli? Meglio non parlarne. Ci saranno tante partite difficili sia per noi che per loro, poi ci sono gli scontri diretti. Saranno i risultati a decidere dove arriveremo».
IL MONDIALE – Nainggolan è ancora sorpreso dall’eliminazione dell’Italia da «Russia 2018». «Strano vedere un Mondiale senza l’Italia. Per me è come una seconda casa. Avrei comunque anche tifato un po’ per voi, visto che ci sono i miei compagni. Sarà strano avere un Mondiale senza l’Italia. Spero di andarci io col Belgio. Sarebbe già importante esserci, visto che ci sono state delle difficoltà. Io sarei orgoglioso di rappresentare il mio Paese, poi le scelte non spettano a me».