Il centrocampista della Roma, Radja Nainggolan, ha rilasciato un’intervista al portale belga hnl.be, nella quale ha detto:
Sui calciatori gay…
Non lo rivelano, si vergognano. Oggi saresti finito a riverlarlo. In questo mondo se ci fosse davvero qualcuno che è davvero gay non si sentirebbe a proprio agio, perché il calcio è noto per le belle donne.
Sulle tua vita privata…
Tutte le donne mi vogliono è vero, me lo sbattono in faccia. A volte è difficile dire di no. Anche se sono sposato? Non dico certo di essere un angelo… L’unica cosa importante è che non deve uscire nulla. Se sono aperto a riguardo con mia moglie? Devi negare fino alla morte. Non puoi dirlo pubblicamente. Se fai una passeggiata per strada o esci o vai ad una festa e improvvisamente ci sono cinque donne intorno a te, che cosa fai?
Su quando smetterai di giocare…
Se fosse oggi, uscirei dal mondo del calcio. Non voglio fare l’analista o l’allenatore, non voglio fare niente, voglio solo uscirne.
Su Wesley Sonck che ha detto che non devi lamentarti delle scelte del ct…
Wesley Sonck dice che non posso vincere nessuna partita. Penso che gli ex giocatori non possano mai parlare di quelli in attività. Ora che lavora per la federazione, deve parlare così, ovviamente. Ho sempre detto: vivo la mia vita fuori dal calcio come le persone normali. In campo vivo come un professionista. Gli ex giocatori non dovrebbero mai parlare di giocatori. Questo è ipocrita, non è la realtà.