La Repubblica (A. Di Carlo) – Se il mercato della Roma potesse sbloccarsi magicamente con l’inserimento di una password, a Trigoria non avrebbero dubbi su quale parola digitare: Diawara. Le speranze di Tiago Pinto di consegnare a Mourinho un regista last-minute dipendono solo e unicamente dalla partenza del calciatore africano.
. Reduce dall’esperienza in Coppa d’Africa con la Guinea (ieri eliminata dal Gambia), nei prossimi giorni il centrocampista giallorosso farà il punto della situazione con il suo agente. Sul tavolo ci sono ancora due possibili destinazioni: il Valencia e il Torino.
Il club spagnolo è alla ricerca di profili che possano fare al caso del tecnico Bordatlas e il giallorosso è una delle opzioni che il presidente Murthy e il segretario tecnico Corona stanno valutando. Dalla Spagna fanno sapere che una richiesta per il prestito secco è arrivata sulla scrivania di Tiago Pinto, formula che non convince però il gm giallorosso, intenzionato ad inserire un riscatto in grado di divenire anche obbligatorio (così da poter liberare inoltre uno slot da extracomunitario). Ma il Valencia, a queste condizioni, non sembra interessato.
Dall’altra c’è il club di Cairo, con il direttore Vagnati che sta studiando l’operazione per dare profondità alla mediana a disposizione di Juric. Ma in questo caso c’è anche l’ingaggio del calciatore a complicare i piani (oltre due milioni netti). In questo clima di incertezza sul suo futuro, Diawara rientrerà a Roma nelle prossime ore. Ma l’addio è tutt’altro che scontato.