Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Giocheremo una partita seria, e manderò in campo una squadra forte”. Non vuole correre rischi, José Mourinho, nell’esordio in Europa League della Roma, stasera (ore 18.45, diretta tv su Sky e Dazn) a Tiraspol contro lo Sheriff. 

Giochiamo contro avversari e pubblico – le sue parole – che avranno una motivazione speciale: l’allenatore dello Sheriff ha detto che vuole qualificarsi. Hanno già giocato la Champions League ed è incredibile: non sarà una partita facile. Per questo metterò in campo una squadra forte. Abbiamo portato alcuni giovani, anche Mannini e D’Alessio che non erano mai stati con noi, ma non saranno loro a iniziare la partita. Noi giocheremo sul serio”.

Lo Special One, che assisterà al match dalla tribuna a causa della squalifica dell’Uefa per 4 giornate, vuole evitare i passi falsi del passato. “Abbiamo perso due anni fa 6-1 in casa dei norvegesi del Bodo Glimt una partita che avremmo dovuto vincere, lo scorso anno è successa la stessa col ko per 2-1 con il Ludogorets. In Europa non è mai facile”.

L’Europa League è un obiettivo per i giallorossi, ma è troppo presto per scegliere. “Lo scorso anno tutti noi abbiamo avuto la sensazione che si poteva fare, sia in campionato sia in Europa. A poche giornate dalla fine eravamo terzi in Serie A e nei quarti di finale, poi abbiamo avuto infortuni e siamo andati in difficoltà. Siamo arrivati ad una finale difficilissima contro una squadra, il Siviglia, che aveva le stesse nostre ambizioni. Non so quale sarà la strada più facile per arrivare in Champions: ci sono tante squadre forti in Italia ma anche in Europa, non posso scegliere una competizione”.

La finale di Budapest non è ancora dimenticata. “Fino all’ultimo giorno della mia carriera continuerò a dire che quella finale non l’abbiamo persa, ma questa è una competizione nuova in cui si riparte da zero: l’obiettivo ora è vincere il girone”.