Il Tempo (L. Pes) – Mourinho scopre la vera Roma, ma ora sta proprio al tecnico portoghese farne buon uso. Roma delle prime tre giornate ha visto in campo Dybala, Lukaku e Renato Sanches per manciate di minuti, Paredes totalmente fuori condizione e N’Dicka nemmeno preso in considerazione. Contro i toscani, invece, nonostante le assenze di Smaling e Pellegrini e il forfait last minute di Aouar, Mourinho ha potuto vedere all’opera i suoi talenti. Quello che ti cambiano le partite, quelli fragili.
A lui ora spetterà il compito più arduo, ovvero quello della gestione. Un tema emerso già nell’immediato post partita di domenica e che diventa cardine per le sorti della squadra giallorossa. La modestia dell’Empoli e il risultato acquisito ha permesso al tecnico di Setubal di operare una perfetta e oculata valutazione del minutaggio per ognuno dei suoi gioielli, con Sanches sostituito all’intervallo e Dybala con non più di un’ora sulle gambe. C’è una Roma con i titolari e una senza, e il primo a saperlo è proprio José. Per questo c’è da aspettarsi una formazione profondamente differente già a Tiraspol tra due giorni (esclusi i fuori lista come Kristensen e Azmoun), ma più in generale l’allenatore sarà per necessità più attento rispetto al passato poiché conscio delle importanti potenzialità.