Mourinho: “Uno di voi”

Il Messaggero (S.Carina) – Come biglietto da visita cita Marco Aurelio: “Nulla viene dal nulla, come nulla ritorna nel nulla“. Poi Mourinho ha scelto il low profile, sobrio e misurato. Se non fosse stato per un paragone ritenuto ardito con Conte rispedito al mittente e una stilettata all’Inter, la conferenza stampa di ieri sarebbe scivolata via senza sussulti. Anche perchè per i “tituli” l’impressione è che bisognerà avere pazienza. Il percorso è ancora agli albori: “Noi parliamo di tempo, di progetto. Poteva essere una promessa troppo facile quella di portare un trofeo, la realtà è altra. Voi parlate di titoli, moi di programma sostenibile e di migliorare. Le vittorie arriveranno. Lavorando, ci arriveremo“.

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Per un giorno José sveste i panni dello Special One per indossare quelli del Normal One. Mourinho non provoca, gioca in difesa non rispondendo su Dzeko al quale nei giorni scorsi ha ribadito la sua fiducia. Anche sul mercato si sbottona poco. Inevitabile tendere la mano ai tifosi: “Voglio ringraziarli per come mi hanno ricevuto, mi sono sentito in debito con loro. Non voglio sentire la Roma di Mourinho, ma la Roma dei romanisti. Io non sono nessuno. Sono soltanto uno in più, insieme a tutti loro, nulla di più“. In sala, oltre ai dirigenti Fienga, Scalera e Pastorella, era presente anche l’agente Jorge Mendes che poi ha raggiunto Trigoria per chiudere l’affare Rui Patricio.

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