Il Messaggero (G. Lengua) – Non protesta contro l’arbitro, non contesta il mercato e non critica Abraham per i gol sbagliati. José Mourinho, anche se visibilmente scocciato per l’1 a 1 contro il Lecce, prova a fare buon viso. E allora il cartellino rosso che avrebbe dovuto prendere Strefezza, i cambi mediocri e le tre palle gol mangiate dall’inglese, diventano solo un dettaglio di una partita aggressiva, dura, intensa e difficile.
Evidentemente Mourinho ha scelto di non calcare la mano e non andare alla ricerca del colpevole. Anche se al “Via del Mare” l’epilogo sarebbe potuto essere differente se solo una delle tre componenti avesse preso un’altra direzione. Non solo, lo Special One riesce anche a trovare il lato positivo: “Due o tre anni fa la Roma avrebbe avuto zero punti e partita persa, ora abbiamo questo tipo di mentalità“.
Lo dice perché negli spogliatoi ha sentito i giocatori lamentarsi: “Erano poco felici del risultato. Nonostante avessero lavorato tanto. E solo un punto e la gente non è contenta. E fantastico sentire questa evoluzione di mentalità. Abbiamo gli stessi punti del Milan ed è una cosa che non ci aspettavamo la scorsa stagione“. Insomma, la classifica sorride a José, ma i problemi della Roma sono evidenti.