Mourinho: “Mi sento romanista al 100%. La Roma è speciale perché ti fanno sentire uno di loro dal primo giorno”

José Mourinho, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Bologna. Queste le sue parole:

MOURINHO A DAZN

Prima di tutto un abbraccio a Sinisa. Sono sicuro che stia vedendo. Ci vediamo la prossima stagione“.

Sulla partita…

Facciamo qualche cambio. Siamo in una situazione non facile. Il Leicester gioca solo la Conference. Oggi hanno cambiato 9 giocatori, noi siamo in una situazione difficile perché abbiamo l’obiettivo di giovedì e in campionato siamo tra il quinto e l’ottavo posto. Abbiamo fatto qualche cambio per necessità. Qualche giocatore ovviamente è stanco, vogliamo dare l’oppurtunità ai giocatori di giovedì di riposare. Vogliamo dare fiducia ai ragazzi, siamo un gruppo forte, unito, anche con qualche cambio. E con i tifosi, ovviamente.

Oggi saranno 50 panchine con la Roma. Quanto si sente romanista?

100%. Io sono così: arrivo in un club, cerco subito di trovare empatia con la città, con i tifosi, con la gente che lavora insieme a me, con i giocatori. Di solito prendo la maglia il primo giorno e non al lascio mai. La Roma è speciale perché ti fanno sentire uno di loro dal primo giorno. La gente è innamorata del club, cerca qualche gioia, qualche momento speciale. Io faccio tutto il possibile per essere vicino a loro. Se posso aiutare, io sono qui.

Oggi ritrova Arnautovic. Ha raccontato l’aneddotto dell’orologio che le ha regalato. È arrivato il suo tempo?

Siamo stati insieme in Inghilterra, lui nel West Ham. Quando è andato in Cina, e sappiamo perché, nessuna critica ovviamente, era un momento fantastico della sua carriera, un’età meravigliosa. Tornato in Italia, la sua qualità è incedibile. Fisicamente assomiglia ad Ibra. E’ pericoloso: mi ha fatto gol in Inghilterra, settimana scorsa ha messo il coltello nell’Inter ed oggi sicuramente verrà con lo stesso obiettivo. Questo è il calcio: amici amici, però prima e dopo.

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