Corriere dello Sport (R. Maida) – Dalle manette ai sorrisi: il tempo passa, i ruoli cambiano. E così per Josè Mourinho è stato piacevole incrociare a Trigoria Paolo Tagliavento, oggi vicepresidente della Ternana, a cui 11 anni fa nel momento di più alta tensione agonistica mostrò i polsi incrociati, evidenziando i “braccialetti” che servono per fermare gli arrestati, per costestarne l’arbitraggio. La partita in questione risale al febbraio 2010, la stagione poi conclusa con l’indimenticabile triplete. Durante Inter-Sampdoria, Tagliavento cacciò prima Samuel e poi Cordoba. Mourinho reagì con il gesto delle manette e nell’intervallo rivolse all’arbitro una serie di insulti. Venne squalificato per tre giornate pagando 40.000 euro di multa. Due giorni fa i due contendenti si sono rivisti a Trigoria in occasione di Roma-Ternana. Mourinho ha raccontato l’evento con un post simpatico su Instagram che contiene una foto-ricordo e un commento con l’occhiolino: “Un piacere ritrovarsi“. Il passato è passato.