Corriere della Sera (G. Piacentini) – Serata perfetta. La Roma ha superato 2-0 il Salisburgo e si è qualificata per gli ottavi di finale di Europa League (al pari della Juventus i giallorossi sempre presenti agli ottavi di finale delle competizioni europee dal 2014-15), spinta da un Olimpico che, come voleva Mourinho, ha sostenuto la squadra per oltre 90 minuti.
Oltre al pubblico, lo Special One ha ritrovato anche alcuni elementi fondamentali per il resto della stagione come Belotti, e Spinazzola, autore di entrambi gli assist per i gol romanisti. “Mi alleno per stare sempre al meglio – le parole del terzino giallorosso – A volte ci riesco, altre no. Ma lavoro sempre al massimo. Sono felice per la partita, per la prestazione e per la qualificazione. Noi siamo un grande collettivo“.
Sembra tornato quello dell’Europeo. “Non mi piace parlare del passato ma queste ultime due partite mi danno una bella scossa mentale: ne avevo bisogno”. Altro protagonista della serata è stato Andrea Belotti, autore del gol che ha sbloccato la gara: a lui i tifosi hanno dedicato una standing ovation al momento della sostituzione. “È stata – le sue parole – la mia partita migliore, sono contento perché era veramente importante, l’avevamo preparata bene, la qualificazione è meritatissima e penso che in campo si sia visto».
Ovviamente soddisfatto José Mourinho: “È stata una Roma bella, che ha fatto una partita completa a tutti i livelli. Siamo stati squadra, si è visto il gruppo, mi è piaciuto tutto. Ho sacrificato El Shaarawy, ma se avesse giocato non avrei avuto il piano B: non c’erano Tammy e Solbakken, Stephan era il mio uomo per cambiare la partita, mi è dispiaciuto lasciarlo fuori. Spinazzola è tornato bene, Wijnaldum sta arrivando. È una grande vittoria contro una formazione di Champions. Sono contento per il calcio italiano: siamo andati tutti avanti, ora aspettiamo le tre di Champions“. Smalling intanto è più vicino al rinnovo del contratto.