Mourinho, quando San Siro è magico anche da fuori

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Evidentemente guardare le partite dal van a San Siro gli porta davvero fortuna. Era successo il primo ottobre, quando la Roma superò l’Inter per 2-1 e si è ripetuto ieri sera, con i giallorossi che hanno acciuffato il pareggio in extremis.

E allora José Mourinho (ieri squalificato, per il vice Foti quinto risultato utile su 5 gare) può essere contento così, perché questo pareggio tiene la Roma al quinto posto, in linea di galleggiamento con la zona Champions (che resta a tre punti di distanza). Ma, soprattutto, le permette di superare indenne una trasferta che era assai temuta in casa giallorossa.

Nel frattempo, però, intorno a Mourinho (che a fine è andato giustamente a festeggiare con la squadra dentro gli spogliatoi di San Siro) continuano ad addensarsi le voci. Così, dopo il tormentone-Portogallo ora è il momento del Brasile.

Ieri, infatti, l’ex centrocampista della nazionale verdeoro Carlos Alberto si è lanciato così nel podcast Mundo GV: “Sono pronto a sganciare la bomba e lo dico direttamente: forse Mourinho sarà il nuovo allenatore del Brasile. Si tratta di una notizia. Mi ha anche proposto di fargli da assistente“.

Il Brasile è attualmente senza c.t., dopo le dimissioni di Tite post-Qatar. E Carlos Alberto è uno che conosce bene Mourinho, per essere stato suo giocatore nel Porto e averci vinto il campionato portoghese e la Champions League del 2004. Se poi le voci saranno vere lo si vedrà solo a giugno.

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