Il Messaggero (S.Carina) – Prove di Roma. Di vera Roma. O almeno di quella che, aspettando notizie dal mercato, appare la più simile a quella che debutterà in Conference League il 19 agosto. Questa sera alle 22 Dzeko e compagni affrontano il Betis per la Unbeatables Cup, in programma al Benito Villamarin. La squadra è arrivata a Siviglia ieri, dopo tre ore di viaggio in pullman, ha lasciato il Portogallo non prima di una cena a base di sushi a Portimao. Mourinho avrà per la prima volta a disposizione sia Cristante che Shomurodov, ma difficilmente partiranno dal primo minuto.
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L’idea è quella di inserirli a partita in corso e iniziare a capire se ciò che ha in mente, può avere un seguito sul campo. Bryan, in assenza di un regista ormai atteso nel rush-finale del mercato, tornerà all’antico. Nel ruolo nel quale esordì con il Milan e cercò la consacrazione al Benfica. Non andò benissimo, tant’è vero che il salto di qualità lo fece all’Atalanta come incursore/trequartista. Ora ci riprova, più maturo e completo, portando in dote il titolo di campione d’Europa. Il suo potrebbe anche essere un esperimento ad interim, ma adesso poco importa.
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La curiosità però è tutta per Shomurodov. L’uzbeko può diventare il jolly dello Special One. Seconda punta in un 4-4-2, esterno mancino nel 4-2-3-1, capace sia di sfruttare gli spazi in profondità che regalare quella copertura difensiva sul terzino. Se Eldor capisce di doversi sacrificare nei rientri, avrà più spazio di altri. Dopo la gara di questa sera, la Roma farà rientro subito in Italia. Probabile che Mourinho conceda 1-2 giorni di riposo. Poi di nuovo in campo a Trigoria, visto che il 14 ci sarà la presentazione all’Olimpico contro il Raja Club Athletic di Casablanca. A tal proposito ieri il club giallorosso ha disposto la modalità di vendita dei biglietti: si parte lunedì, prelazione agli abbonati del 2019-2020 ma dovranno tutti avere il Green Pass.