José Mourinho ha parlato prima della sfida con l’Udinese. Di seguito le parole dell’allenatore della Roma.
MOURINHO A DAZN
Come è la ricarica delle batterie?
Speriamo bene. Lo sappiamo, non c’è novità, una squadra che gioca in Europa soffre un po’. Quando giochi con una squadra che si prepara tutta la settimana, con tanta energia, lavoro tattico e tanta preparazione diventa più difficile. È così, preferisco stare in Europa con queste difficoltà che non esserci.
Su quali tasti ha battuto psicologicamente? Cancellare il 4-0 dell’andata o il +5?
Ogni partita è una partita. Quella che hai perso non puoi vincerla e quella che hai vinto non la puoi perdere, c’è il passato. Abbiamo perso e quella non possiamo vincerla, oggi è completamente diversa e possiamo vincerla.
Senza il Dybala “artista” di Udine, da chi aspetta l’arte in campo?
Se non c’è tanta arte avremo lavoro e umiltà. Avremo voglia e abbiamo empatia con i tifosi e cerchiamo di portare il miglior risultato possibile con una squadra molto difficile.
Il sostegno a Belotti come lo immagina?
Dobbiamo giocare come squadra, non siamo in condizione di giocare individualmente. Ci sono squadre con giocatori così, noi siamo più squadra e dobbiamo fare tutto il possibile per stare bene, giocare solidali e fare tutto il possibile con la situazione che abbiamo noi.