Corriere della Sera (G. Piacentini) – Inter-Roma è lontana (29 ottobre), gli ultrà nerazzurri sono pronti. Accoglieranno Lukaku – “traditore” è la parola più leggera – così: “La curva Nord distribuirà 50.000 fischietti da utilizzare a ogni tocco di palla di chi ha tradito la nostra maglia”. Mou, nell’attesa, pensa al Servette, seconda del girone di Europa League (ore 21, stadio Olimpico). È la prima volta che i giallorossi affrontano il Servette, con la Roma che ha vinto 6 dei 7 precedenti casalinghi contro squadre svizzere: l’eccezione è l’1-3 contro il Basilea in Champions League nell’ottobre 2010.
In casa, i giallorossi hanno in Europa un ruolino di marcia quasi perfetto. Nelle ultime 26 partite all’Olimpico solo una sconfitta – 1-2 contro il Betis nella scorsa fase a gironi della UEFA Europa League – con 19 vittorie e 6 pareggi. Mourinho, in conferenza stampa con Paredes, farà qualche cambio rispetto alla formazione che ha vinto 2-0 contro il Frosinone, pensando anche alla gara di domenica prossima a Cagliari, fanalino di coda, ultimo impegno prima della sosta del campionato per le nazionali.
Lo Special One ha già anticipato che non giocherà Paulo Dybala, ma l’argentino non sarà il solo a riposare. Assenti obbligati – oltre agli infortunati Diego Llorente, Renato Sanches e Smalling, che stanno lavorando per essere in panchina a Cagliari – saranno anche Azmoun e Kristensen, non inseriti nella lista Uefa per problemi legati al Financial Fair Play.
Possibile l’inserimento di Celik nella linea difensiva e di Zalewski sulla fascia al posto di Spinazzola. Dovrebbe essere confermato a metà campo Bove, mentre Cristante potrebbe riposare, con Mancini spostato al centro della difesa. Davanti ci sarà Andrea Belotti, che dal punto di vista del minutaggio sta pagando l’esplosione di Lukaku: anche se Mou ha dichiarato che preferisce una seconda punta più tecnica, i due potrebbero fare coppia, altrimenti il centravanti belga – ha segnato in tutte le ultime 12 presenze in UEFA Europa League, la striscia più lunga nella storia della competizione – potrebbe osservare un turno di riposo, pronto a entrare in caso di necessità, con El Shaarawy a fare coppia con il Gallo. In porta toccherà a Svilar, portiere di coppa, almeno per il girone.