Alla vigilia del match di Europa League tra Slavia Praga e Roma, José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa presso lo stadio Fortuna Arena.

L’allenatore dello Slavia ha detto “per noi sarà la partita della vita”. Per lei che importanza ha?

“Per me la partita della vita è la prossima, sempre. Da quando ho iniziato ad essere professionista di calcio è sempre così. Qui siamo pareggiati”.

Mister si aspetta una partita più dura rispetto a quella di due settimane fa?

Certo. A Roma abbiamo segnato dopo il 1′ minuto, di solito ci sono condizioni per fare una partita diversa. Abbiamo fatto il 2 a 0 dopo venti minuti. La partita è stata sotto controllo. Slavia è una squadra forte, ha un’organizzazione di qualità sia difensiva che in possesso palla. L’allenatore è bravo. È uno bello stadio. Noi siamo vicini alla qualificazione, loro hanno comunque una situazione privilegiata rispetto a Servette e Sheriff. Sarà una bella partita”.

Mister lei conosce un po’ Praga per Chelsea superocoppa, Bayern, ha giocato con il porto contro il Praga. Conosce Praga, le piace? Conosce i giocatori cechi?

Conosco aeroporti, alberghi e stadi in tutto il mondo. Belle città come Praga non conosco tanto. Purtroppo la mia vita non mi dà troppo tempo per visitarla. Ci sono tanti giocatori storici del vostro paese. Anch’io ho avuto qualcuno di loro, uno dei migliori portieri di sempre”.

Abbiamo chiesto anche della supercoppa Bayern Monaco-Chelsea, che voi avete perso. Si ricorda di questo?

“Abbiamo pareggiato, non perso. Abbiamo giocato un’ora con 10 giocatori e poi i rigori. Sì mi ricordo”.

Lei ha parlato di partita della vita, ma che è sempre la prossima. L’allenatore della lazio ieri ha detto che siete qua per fare un’amichevole. Lei cosa ne pensa? È arrivato il momento da titolare anche per Riccardo Pagano?

No Riccardo domani sarà in panchina. È qui perchè fa parte della sue evoluzione da giocatore. Se ha la testa al posto giusto avrà futuro. Sta giocando tantissimo. L’anno scorso era un ragazzino della Primavera, sarà supercontento della sua evoluzione. Riguardo Sarri io penso che se qualcuno si deve sentire offeso è la gente di Slavia, non io. È come se avesse detto che Slavia è una squadra senza qualità. Io rispetto sempre i miei avversari. Ho già detto che Slavia è un’ottima squadra. Forse la differenza tra la storia di allenatore e di giocatori è il modo di pensare le partite. Magari la differenza fra un allenatore che ha vinto 26 titoli e un altro che ne ha vinti pochi è proprio questa mentalità. Ogni partita è seria da giocare, non ci sono amichevoli. Mi piacerebbe anche sentire la reazione della Lega Serie A perchè è stata una critica obiettiva e diretta. Aspetto”.

Se la Roma vince la partita con lo Slavia si risparmia 4 partite. Comunque c’è anche una partita importante da giocare domenica. Farai riposare in panchina qualche big?

Faremo giocare tutti i giocatori che stanno in una condizione che permette di fare 2 partite in 3 giorni. Ci sono giocatori che stanno giocando sempre. Ad esempio i tre difensori si sentono bene, giocano tutti e tre. Farò il cambio di Svilar perchè fa parte della sua evoluzione. Dopo possiamo fare un altro cambio, ma come struttura di base giocheremo con la squadra che pensiamo essere più forte”.

Per lei è più possibile arrivare in Champions attraverso il campionato o attraverso l’Europa League?

Non lo so. Cercheremo di farlo nei due modi. Vogliamo fare il meglio possibile in campionato. Voglio continuare in Europa per il terzo anno consecutivo. Vogliamo fare le cose in modo serio e vedere dove possiamo fare. Ci saranno difficoltà per questa accumulazione di partite ma sono cresciuto nel calcio col modo di pensare che la prossima partita è la più importante”.