Il Messaggero (G. Lengua) – Si pizzicavano dalla vigilia e quando si sono incontrati all’Olimpico era evidente che non tutto sarebbe filato liscio. La partita nella partita di Mourinho e Palladino è finita con l’espulsione dello Special One e una sconfitta del Monza al 90′, con tanto di presa in giro del portoghese. “Parlate, parlate. Piangete, piangete“, ha detto l’allenatore della Roma in panchina mimando le parole con gesti eloquenti.
Una reazione dovuta alle proteste di Palladino per la scomparsa dei palloni a pochi minuti dal fischio finale. Per tutta la gara le due panchine hanno battibeccato, con il quarto uomo a fare da paciere, senza successo. È dovuto così arrivare l’arbitro a mettere ordine sventolando il cartellino rosso in faccia a Mourinho per il gesto di scherno al collega. José salterà per la terza volta la partita contro l’Inter.
A inizio campionato aveva promesso che non si sarebbe fatto più espellere, poi gli eventi incontrollabili e le sue reazioni istintive lo porteranno a scontare la sua diciassettesima squalifica con i nerazzurri (sarà in tribuna anche nei due match europei contro lo Slavia Praga): “L’unica panchina che ha fatto uno show e messo pressione all’arbitro è stata la loro. Dopo una partita non devi parlare male. Le mie parole per loro sono “brava squadra, bravissimo alle natore e non meritavano la sconfitta”.