Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Qualche cambio ci sarà, tre o quattro al massimo: non sarà turnover totale perché vogliamo vincere questa partita”. Alla vigilia del match con il Servette (ore 21, tv Sky, Dazn), Mourinho tiene sulla corda i suoi. “Il primo obiettivo è qualificarci, il secondo è vincere il girone. Poi, quando arriveremo alle fasi finali, vedremo. I tre punti fuori casa ci ha dato un po’ di fiducia, la gara in casa va vinta per metterci in buone condizioni per qualificarci. Loro hanno perso con lo Slavia ma hanno fatto una buona qualificazione Champions, sono quasi andati ai gironi. Sono organizzati, l’allenatore lo conosco perché l’ho affrontato con lo United: le sue squadre hanno identità chiara. Non sarà facile, ma vogliamo vincere”.
Oltre agli infortunati Llorente, Sanches e Smalling – più Azmoun e Kristensen che non sono in lista Uefa – non giocherà Dybala. Ci sarà, invece, Lukaku. “Su di lui non farò nessuna gestione. Serve per i giocatori con una storia clinica più complessa e che soffrono le tante partite. Mi fido delle sensazioni dei calciatori: Lukaku dice che ha bisogno di lavorare e per lui vuol dire giocare. Dobbiamo partire con Romelu e lui è molto felice di farlo”. Al suo fianco uno tra Belotti ed El Shaarawy, che potrebbe giocare anche a sinistra.
Un altro titolare annunciato sarà Bove. “Fatemi fare un po’ lo scemo: su Bove dobbiamo ricordare sempre com’era la situazione quando sono arrivato qua, datemi un po’ di credito per questo. Giocherà, lavora sempre in modo incredibile. L’orribile allenatore è molto orgoglioso di aver dato la possibilità a Bove, in due anni, di passare da un prestito in C a giocare in Europa”.