La Repubblica (M. Juric) – Regalarsi due mesi di salvacondotto e tornare a vincere un derby 661 giorni dopo l’ultima volta. Lazio-Roma di questa sera è più di un semplice quarto di finale di Coppa Italia. Almeno per i ragazzi di José Mourinho che proveranno a sfatare un tabù che dura da quasi due anni (ultima e unica vittoria con lo Special One è del marzo 2022). Rincorrendo una vittoria nella stracittadina di Coppa che manca dal 2011. Vincere, o meglio passare il turno, per respirare e regalarsi una semifinale ad aprile inoltrato. Ben consapevoli che la gara di oggi pomeriggio è a tutti gli effetti il bivio della stagione. Anche in funzione del futuro sulla panchina giallorossa dello Special One. Per questo Mou se la giocherà al massimo delle possibilità.
L’ultima tegola arriva da Pellegrini che è in forte dubbio per il persistere di un dolore alla schiena. Andrà in panchina, pronto a subentrare in caso di bisogno. Le buone notizie però arrivano da Llorente, ieri si è regolarmente allenato in gruppo dopo gli esami svolti in mattinata. Per lui è pronta una maglia da titolare in difesa insieme a Mancini (ancora alle prese con la pubalgia). Dubbi sul terzo effettivo, con il ballottaggio aperto tra il giovane Huijsen e Kristensen. Se Mourinho dovesse scegliere il 18enne, il terzino danese si sposterebbe in fascia. In caso contrario spazio a Karsdorp sull’out di destra. In mezzo scelte obbligate con Cristante, Paredes e Bove, mentre a sinistra spazio a Zalewski. Nessun dubbio invece sulla coppia d’attacco formata da Dybala e Lukaku.