Mourinho, la carica raddoppia

Il Messaggero (S. Carina) – Il silenzio non aiuta. Perché il malumore di Mourinho cova senza sfoghi dialettici. Dopo Serra, Fabbri. Dopo Fabbri, le motivazioni per la mancata revoca di almeno una delle due giornate di squalifica. È un gatto che si morde la coda: non se ne esce.

In una settimana che deve rappresentare il crocevia positivo in stagione giovedì ci si gioca il pass ai quarti in Europa League, domenica il derby per un posto al sole in Champions) magari sarebbe più utile analizzare il motivo per il quale la Roma prende 4 gol in casa dal Sassuolo dopo la convincenti prestazioni contro Salisburgo e Juventus.

L’indicazione di José è chiara: resettare e pensare alle prossime due partite. A differenza di Sarri che ha già deciso come il derby debba avere la precedenza sul ritorno con l’Az Alkmaar, Mou penserà ad una partita alla volta. E in tal senso chiederà uno sforzo ai suoi fedelissimi. Con il recupero di Pellegrini e quello di Belotti in vista del derby, le rotazioni saranno ridotte al minimo sia prima che dopo in campo. 

Con Real Sociedad e Lazio si giocherà in 14-15, sommando agli undici titolari Wijnaldum, El Shaarwy, Il Gallo e Karsdorp o Zalewki a seconda delle scelte iniziali. Il tempo dei bambini è finito. Ora, spazio agli uomini.

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