La Stampa – Venuto in anticamera dai Friedkin per l’udienza richiesta sulle strategie future, appuntamento che potrebbe saltare fuori in ogni momento da oggi a lunedi (e forse anche più in là a Londra), José Mourinho attende cenni a breve anche dalla Uefa. Sulla testa del tecnico, frontman e uomo immagine della Roma, due giorni dopo la maledetta finale di Europa League sfuggita ai rigori con il Siviglia, pende un procedimento disciplinare per linguaggio aggressivo e insulti nei confronti dell’arbitro inglese Anthony Taylor, aggredito giovedì da una trentina di tifosi romanisti (due fermati e uno trattenuto fino a lunedì dalla polizia ungherese) mentre tentava di riprendere la via di casa all’aeroporto di Budapest. Mou rischia una squalifica dai due ai tre turni in campo europeo.