Il Messaggero (G. Lengua) – Finché Paulo Dybala resterà in panchina con l’Argentina come nelle prime quattro partite del Mondiale, José Mourinho sarà sereno. Certamente c’è l’eventualità di infortunarsi durante un allenamento, ma preferisce non pensarci e aspettare il giorno in cui potrà riabbracciarlo.
La Joya è stato l’unico giocatore della rosa della Roma ad aver fatto la differenza durante i primi tre mesi della stagione, realizzando sette gol e due assist in 12 presenze. L’infortunio al retto femorale lo ha tenuto in infermeria per cinque partite di campionato e tre di Europa League e i risultati sono stati pessimi. Solo due vittorie in Serie A e due in coppa (contro Hjk e Ludogorets).
Dybala è quindi imprescindibile e il suo rientro a gennaio in pianta stabile assieme a Pellegrini e Spinazzola, segnerà la nascita di una nuova Roma. Una squadra che è ancora in lotta per la qualificazione in Champions, ma che Paulo può rivitalizzare grazie alle sue giocate.