La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Non era la Roma di Bergamo, troppo diverse le due prestazioni per essere figlie della stessa squadra. Ed il primo ad ammetterlo è proprio Mourinho, che deve capire se quella è stata una prestazione top o meno.
“Con l’Atalanta abbiamo avuto coraggio di giocare, la voglia di pressare e di vincere i duelli – dice l’allenatore della Roma –. Il rammarico è non aver visto lo stesso atteggiamento anche con la Samp. Ma è stata una partita orribile, se fossi stato a casa avrei cambiato canale subito: la squadra che voleva vincere, non ha giocato bene e quella che non voleva perdere non ha giocato quasi per niente“.
Insomma, forse la Roma ha pagato proprio l’intensità messa nella gara di sabato, sta di fatto che ieri era sulle gambe, soprattutto nel primo tempo. “Lì forse abbiamo pagato un po’ di stanchezza, ci può stare – continua Mou – Eravamo lenti, abbiamo perso troppi palloni, senza pressare alti. Zaniolo è l’unico che ci ha messo intensità. Loro avevano la palla, ma senza creare pericoli. Ma per quello che abbiamo fatto nel secondo tempo meritavamo lo stesso di vincere”. E sarebbe stata una vittoria pesante. “Ed invece la nostra è una classifica normalissima. Abraham? Sta male, il problema è la caviglia, ho visto solo il sangue”.