La Repubblica (M. Juric) – “Siamo stati orribili, sconfitta meritata”. Sembra essere una tassa da pagare quella della Roma in Europa. Una volta l’anno arriva la sconfitta pesante e umiliante, che rimette in discussione quanto di buono è stato costruito e pone i soliti dubbi sulla tenuta fisica e mentale di una squadra troppo fragile. Dopo Bodo e Ludogorets arriva Praga. Con un match point a disposizione per chiudere il discorso primo posto e qualificazione, la Roma perde 2- 0 in casa dei cechi e si complica la vita nel girone di Europa League.

Una sconfitta su tutta la linea, ammessa dallo stesso Mourinho a fine gara: “È mancato tutto, non ha funzionato niente. Non c’è molto altro da dire. Risultato meritatissimo per i calciatori dello Slavia e anche per noi, in senso negativo. Ho già parlato con i ragazzi nello spogliatoio. Abbiamo giocato malissimo. Non ha funzionato niente. Dal punto di vista individuale pochissimi hanno avuto l’atteggiamento giusto e professionale. Da parte di troppi giocatori c’è stato un atteggiamento non corretto per giocare una partita seria2.

Uno sfogo in piena regola per Mourinho che è rimasto deluso da tutta la squadra, scesa in campo con sufficienza e poca voglia di lottare. “Un solo giocatore mi è piaciuto per l’atteggiamento, Edoardo Bove. È stato l’unico che non meritava di perdere. Tutti gli altri meritavano la sconfitta”. Durissimo lo Special One a meno di 72 ore da un derby che ha occupato i pensieri e le gambe dei calciatori. Più impegnati a non farsi male che a provare a vincere una partita fondamentale per il prosieguo dell’Europa League. Eppure Mou aveva avvisato tutti alla vigilia: al derby ci si pensa da venerdì. Parole al vento, visto quanto messo in mostra ieri sera a Praga. “Meritiamo il peso della sconfitta”, è stata la chiosa finale dello Special One davanti ai microfoni. Forse l’ultima carta per sperare in una reazione d’orgoglio domenica sera.