Corriere dello Sport (R. Maida) – Ieri Tiago Pinto ha avuto un colloquio con Cherubini, il collega della Juventus. Ma il nome di Zakaria, che a Torino vorrebbero vendere per poi assoldare Paredes, non interessa a Trigoria. Non più. Al tempo stesso le piste italiane più attrattive, Lukic del Torino e Nandez del Cagliari, non sembrano percorribili.
E allora via allo screening internazionale, con una lista di quattro nomi che Mourinho sta studiando. L’obiettivo è strappare un prestito con diritto di riscatto, il massimo che la Roma possa permettersi dopo il brutto infortunio di Wijnaldum.
Il primo gioca in Grecia ed è guineano, come Diawara che la Roma non riesce ad allontanare dal proprio centro sportivo. Si tratta di Mady Camara, classe 1997, mezz’ala dell’Olympiacos, oggi impegnato nel playoff di Europa League contro lo Slovan Bratislava. Tiago Pinto è in contatto con il club di appartenenza e anche con l’entourage. È l’obiettivo principale ma anche il meno facile da raggiungere perché Camara perché gioca titolare nella sua squadra.
Per prenderlo probabilmente occorre pagarlo. Nessun problema invece per il tesseramento da extracomunitario: la Roma ha già preso Celik ma ha uno slot ancora libero, perché ha “perso” Mkhitaryan per fine contratto. Camara, cresciuto in Francia nell’Ajaccio, è arrivato all’Olympiacos nel 2018. Nelle prime stagioni ha giocato bene e segnato molto (15 reti complessive in campionato) mentre nell’ultima, meno efficace, ha firmato due gol in Europa League.