Il Tempo (A. Austini) – Mourinho c’è ma non si vede. Ha firmato il contratto, programma il suo sbarco a Roma e intanto prova a costruire al telefono la squadra del futuro. Un retroscena di mercato aiuta a capire quanto il portoghese sia già coinvolto nelle operazioni. I giallorossi hanno provato a soffiare il portiere Maignan al Milan. Il “gancio” è stato Nuno Santos, ex preparatore dei portieri del Lille poi passato al Tottenham con Mourinho e ora in procinto di seguirlo a Trigoria, che per primo ha provato a sondare il terreno con l’estremo difensore francese.
Poi è intervenuto direttamente lo Special One, che insieme a Tiago Pinto ha fatto pressioni in prima persona su Maignan per convincerlo a “dare buca” al Milan e a scegliere la Roma, che si è detta pronta a offrirgli più del doppio dell’ingaggio garantito dai rossoneri: offerta, almeno a parole, di 5 milioni netti contro i 2.5 circa del Milan, con l’agevolazione del Decreto Crescita che rende lo stipendio lordo più sostenibile.
Troppo tardi, il portiere aveva dato la parola al club di Elliott da diverso tempo e ha mantenuto l’impegno: sbarcato l’altro ieri a Milano, ieri ha svolto le visite mediche ed è pronto a ereditare il posto di Donnarumma. La Roma deve quindi cercare un altro numero 1 e tiene i radar accesi su vari profili, tra cui quello del 33enne Rui Patricio del Wolverhampton. Ma il tentativo fatto per Maignan (25 anni) fa capire che la preferenza sugli investimenti verrà data a giocatori più giovani.