Il Messaggero (S. Carina) – A Bologna per non fermarsi. Perché alla fine, molti si sono dimenticati che la Roma nelle ultime 5 gare ha collezionato 11 punti. Quanto basta per issarsi al quarto posto in coabitazione proprio con il Bologna. Oggi l’occasione di rimettere la freccia sul Napoli è ghiotta. E lo rimane anche senza Lukaku e Dybala, con Spinazzola in dubbio fino all’ultimo e Zalewski squalificato. Perché con l’emergenza questa squadra ormai ci convive e spesso ha dimostrato di dare il meglio di sé. Lo dovrà fare anche questa sera, senza la coppia dei sogni. È la prima volta che accade da Roma-Empoli (quarta giornata): la media punti in campionato con la Joya è di 1,78 punti a match, mentre quella senza scende a 1,66. E Big Rom, coppe comprese, ha sinora segnato 11 gol in 18 presenze. Le prime tre gare di campionato con Paulo presente solo a Verona e Romelu 20 minuti contro il Milan, hanno portato in cassa un misero punticino contro Salernitana, veneti e appunto rossoneri.
Nonostante questo non è il tempo per piangersi addosso. Figuriamoci se lo può essere oggi con lo Special che ad un anno dalla scomparsa di Mihajlovic incrocia il suo pupillo Thiago Motta, divenuto da qualche mese il sogno proibito dei club che non hanno ancora rinnovato il contratto al proprio allenatore o sono in cerca, leggi Napoli, di qualcosa di nuovo. Situazione che quindi riguarda in qualche modo anche lo sciamano portoghese. Il problema è capire cosa hanno in mente i Friedkin, sempre più trincerati in un silenzio che non disturba più i media, ormai abituati, ma i diretti interessati. Special in primis.