La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Gioia e felicità. Sono i due comuni denominatori della Roma di ieri sera. Del 7-0 ne ha parlato Dybala, lo ha ripetuto Renato Sanches ma ci è andato su anche Mourinho. Seppur il portoghese non è felice del tutto: “Abbiamo giocato bene, ma non è stata una partita da 7-0. Ci sono stati alti e bassi, non abbiamo ancora l’intensità giusta per recuperare palla ed essere subito verticali. Ci sono cose che non mi sono piaciute, dobbiamo gestire le forze. E da questo punto di vista non siamo fortunati, giochiamo sempre giovedì e domenica, l’Atalanta invece il lunedì. Evidentemente qualcuno in Lega non è innamorato di me…“.
Ieri, però, Mou si è goduto il ritorno di tutti i suoi big. Ad iniziare da Dybala e Lukaku. “Da quando è arrivato Romelu ha messo sempre la squadra davanti a sé, il gol per lui ora è perfetto. Dobbiamo imparare a giocare con lui e lui con noi. Ha bisogno di essere felice e di sentirsi amato e qui ha sentito subito di esserlo. L’Inter non deve essere arrabbiata di non averlo più, ha tanti attaccanti e ha vinto il derby. Devono essere felici perché io avevo bisogno di un attaccante come lui. Paredes? Mi è piaciuto, con la palla ha una qualità straordinaria ma deve migliorare il modo di giocare a livello difensivo. Quel che conta è che non ero scarso prima e straordinario ora, come la squadra non è straordinaria adesso proprio come non era quella raccontata prima. L’obiettivo ora è vincere giovedì con lo Sheriff“.