Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Tre giorni alla ripresa degli allenamenti, la Roma si prepara a ripartire per preparare al meglio la ripresa del campionato. Mourinho vuole dai suoi massimo impegno e concentrazione per un lavoro intenso e strutturato per cercare di porre rimedio alle difficoltà di questa prima parte di stagione.
Il tecnico ha studiato con il suo staff un piano per cercare di dare una svolta alla stagione, lasciando da parte l’alibi degli infortuni e scuotere una squadra che ancora non ha espresso tutto il suo potenziale. Prima di tutto nel ritiro in Algarve Mourinho dovrà preparare la squadra atleticamente. Tutti i giocatori hanno seguito in vacanza un programma da seguire sia d’allenamento che di nutrizione, dal 15 in poi le sedute invece saranno molto più intense per arrivare al 4 gennaio, la sfida contro il Bologna, in perfetta forma.
Dopo la condizione fisica e mentale, Mourinho naturalmente lavorerà anche sulla tattica. Con delle novità studiate in queste settimane. La prima sarà il ritorno al 4-2-3-1 provato anche durante la seconda amichevole in Giappone. Sarà una soluzione che il tecnico riproporrà in determinate gare o a partita in corso. La squadra lavorerà anche su nuove mosse per riuscire a trovare il giusto equilibrio ma anche più reti. Ad esempio, soluzioni dai calci piazzati.
Mourinho nel 2023 avrà a disposizione Tahirovic che ha promosso in questo ultimo mese e che ha portato anche nella tournée asiatica provandolo titolare e avendo da lui ottime risposte (la sua piccola lesione è superata). Sarà una delle nuove risorse per la regia della squadra. L’altro elemento in più della rosa è Solbakken: si allena in Messico, ha ricevuto il programma di allenamento (atletico e tattico) dalla Roma e da gennaio proverà a imporsi nella sua nuova squadra. Sarà valutato per capire quanto potrà essere utile a Mourinho e alla causa giallorossa.
Sarà invece fondamentale il supporto di Dybala, assente nell’ultimo mese prima del Mondiale per la lesione al retto femorale. Lui dovrà dare la scossa alla squadra, dovrà riaccendere la luce alla Roma e Mourinho sta pensando di poterlo utilizzare anche come centravanti (o falso nove) per sopperire ai problemi del reparto e trovare maggiori gol e più fantasia.