La Roma torna a vincere in campionato. Trovano il gol Lukaku e Pellegrini. José Mourinho a fine partita ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn:
Sembra la Roma dello scorso anno?
“Primo tempo abbiamo concesso un paio di buone opportunità, con una linea difensiva che gioca con un centrocampista e un nuovo acquisto, ma come squadra un ottimo approccio difensivo, con lo sforzo di Bove e Paredes e gli esterni. È stata squadra ed è una cosa che a me piace sempre contro una squadra che non ha nulla di Serie B, è organizzata e forte e mi è piaciuta quando l’ho analizzata e anche questa sera durante la partita.”
Vuole mettere l’auricolare?
“No sono stanco e devo viaggiare”.
Gol per Pellegrini? È importante?
“Io pensavo che ero responsabile anche di Lukaku se non segnava. Come minimo questo qua nessuno può accusarmi. Perché Lukaku continua a segnare qua, nell’Inter e nel Manchester e continua a segnare e per fortuna continua a segnare”.
Cosa le ha dato fastidio in questi giorni?
“Ho sentito che 3 mesi fa ero acclamato, ero voluto e ero il panico. 3 mesi dopo per un inizio di campionato orribile, ma multifattoriale. Infastidire non è un problema, i ragazzi oggi sapevano che se vincere o non vincere davano una dimostrazione di quello che siamo noi: amici, squadra e uniti. Sono molto contento per loro che abbiamo vinto perché dopo l’ultima sconfitta non è facile. Bisogna essere equilibrati a livello mentale per entrare in campo, ma non abbiamo mai sentito l’anti squadra da parte del pubblico, sia nel pullman che qua. Io li ringrazio perché qualche ragazzo poteva avere una recezione diversa, ma non è stato così e li ringrazio”.
Nel post partita era in campo, oggi nel riscaldamento.
“Ma non dopo la partita perché volevo che la vittoria fosse la loro, perché io sono sempre stato un porto per questi giocatori e volevo che facessero le foto loro”.
Oggi erano in tribuna i Friedkin le fa piacere? Avete parlato di futuro?
“No voi continuate a dire di futuro, non devo parlare di futuro. Il mio futuro è il contratto con la Roma fino al 30 giugno e questo compromesso per me è importante come ho spiegato”.
Li sente vicino?
“Non devo sentirli vicino o neanche parlare. La proprietà è la proprietà e un allenatore deve rispettarla e non commentare. Sono felice per loro perché vogliono vincere e sono dispiaciuti per il risultato di giovedì. Sono contenti per i tre punti, io lavoro per loro, per i romanisti e quando facciamo bene sono contento”.
Quando recuperano i centrali?
“Oggi guardavo la Juve e quando si è fatto male Bremer e Max ha messo dentro Ruganu ho detto: “Sei fortunato Max!” Non abbiamo Smalling e Llorente. Dobbiamo aspettare e sicuramente giovedì non ci staranno, un miracolino per qualcuno di loro essere a Cagliari. Vediamo perché non voglio essere ottimista però anche Renato veniva bene perché quando Bryan gioca dietro è uno di corsa e forza e abbiamo bisogno anche lì però dobbiamo aspettare e lottare con quelli che abbiamo come fatto oggi”.