Mourinho: “Domani giocherrano Ibanez e Mancini. Gara da Champions, faremo di tutto per vincere” – VIDEO

Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Trabzonspor in Conference League. Queste le sue parole:

Il Trabzonspor non ha mai perso in campionato, è una squadra che ha passato i preliminari: quali insidie nasconde la gara?
Per essere diretto e pragmatico non sembra un playoff di Conference League. Quando è iniziato il progetto la gente diceva che sarebbe stata una competizione senza squadre top ma quando guardi il playoff sembra una partita di Europa League o Champions perché anni fa entrambe giocavano la Champions. Questo per me dice tutto, è una partita dove sarà un peccato che giovedì prossimo una delle due sarà fuori, sono due squadre di qualità.

In passato ha allenato grandissimi attaccanti, quest’anno si ritrova ad allenare Mayoral, Shomurodov e Abraham. In futuro possono diventare come Kane per il Tottenham…
Paragonare è sempre una cosa complicata soprattutto quando facciamo paragoni con chi ce l’ha fatta alla grande ma è pericoloso, è una pressione extra di cui non hanno bisogno. Ma hai ragione, sono tutti diversi come profili, possono perfettamente giocare due allo stesso tempo e sono super contento. Non voglio nascondere che quando abbiamo preso Shomurodov ero abbastanza felice e tranquillo con questa stabilità, quando si è iniziato a parlare della cessione di Dzeko ho sentito un po’ di preoccupazione. Dopo Tiago e la proprietà hanno risolto la situazione in modo fantastico. Tammy non ha la storia di Edin perché lui ne ha 35, ma Tammy ha vinto tutto: dalla Premier fino alla Champions ma è ancora un ragazzo giovane e di grande potenziale. Shomurodov lo stesso e Borja sappiamo come può aiutare la squadra. Non hanno il livello di esperienza di chi è già nella trama finale della carriera, non si possono paragonare con Ronaldo, Giroud, Dzeko… I compagni sono fiduciosi.

Smalling ha saltato tante partite per infortunio: giocherà Ibanez o Kumbulla?  Posso dirlo perché i giocatori lo sanno, non mi piace quando altre persone sanno prima dei giocatori. Giocherà Ibanez e Mancini. La situazione di Chris: ha lavorato tutti i minuti di pre season, fino all’altro ieri. Ha lavorato ogni minuto benissimo, pieno di fiducia e nell’ultima partita con il Raja è scivolato nell’ultima azione prima del cambio e ha sentito un fastidio. Stiamo lavorando tutti insieme a livello preventivo. La squadra ha avuto negli ultimi anni un record negativo di infortuni e stiamo lavorando su questo. Ci sono delle cose che possiamo migliorare, tutti insieme: allenatore, preparatore atletico e i giocatori sono super disponibili per questo lavoro invisibile che facciamo. Pensiamo che può dare risultati per noi. Per questo piccolo problema di Chris magari è un dejà-vu ma posso dire che ha lavorato benissimo. Mi fido di lui come progetto di stagione. Non gioca domani, magari non lo farà domenica ma non è un grosso problema.

La sua missione è costruire una mentalità vincente. Ha visto delle cose nuove e cosa l’ha colpita di più?
La voglia di lavorare e di migliorare, non solo dei giocatori ma di tutti quelli all’interno del club e di appoggio. I giocatori lo sentono, che intorno a loro c’è lavoro e voglia e professionalità. Così è più facile capire che questa è la direzione. Per fare un esempio, domani dopo la partita non andiamo a casa, rimaniamo a Trigoria perché dobbiamo riposare, arriveremo alle 4-5 del mattino. Ci sono dei sacrifici da fare se vuoi sentire una linea di professionalità. E mi ha colpito le braccia aperte di tutti. Ma posso dare mille esempi di quello che qui sono disponibili a fare. Tempo è una parola chiave quando ho iniziato a parlare con la proprietà. È una parola che sarà qui fino a che non siamo davvero un club altamente professionalizzato. Qualche volta una squadra vince qualcosa isolatamente da un contesto. La proprietà non vuole questo, vuole costruire. Tempo e filosofia sono i concetti più importanti ora. Evoluzione senza risultati è difficile da capire per la gente  ed è difficile conviverci per uno come me. Il tempo sarà sempre un ingrediente del nostro lavoro ma vogliamo fare le cose bene. Vogliamo migliorare e fare risultati.

Lei come vede il Trabzonspor?
Prima di tutto vedo la storia del club, vedo l’impatto nel campionato turco e l’esperienza europea. Dopo inizio ad analizzare la squadra. Per questa partita vedo una squadra organizzata e quando vedo questo vuol ire che l’allenatore è bravo. Giocatori di esperienza, al contrario di noi loro basano la propria qualità sull’esperienza di tanti giocatori. Abbiamo due tempi, uno domani e uno giovedì. Noi faremo di tutto per vincere, non solo l’eliminatoria ma anche le due partite. Il nostro approccio domani non sarà pensare che è una partita con una soluzione all’Olimpico. Vogliamo vincere anche domani, ma con rispetto totale per una squadra di qualità ed esperienza.

Cosa pensa degli ultimi risultati del Trabzonspor e di giocatori come Hamsik, Gervinho e Peres?
Tutto il club conosce perfettamente Peres, conoscono le sue qualità e il suo essere professionista. Può giocare in diverse posizioni ed è un plus per loro. Gervinho e Hamsik sembra che non hanno 34 anni, il passaporto sembra sbagliato, sembrano ragazzini. Gervinho gioca con libertà e può esprimere talento individuale, Hamsik è fondamentale a centrocampo, può essere pericoloso e può gestire ritmi e gioco. Sono giocatori importanti ma ci sono anche altri giocatori di qualità. È una buona squadra. È bello così, nessuno così può dire che la Conference sia facile da giocare.

Sarà la prima partita ufficiale per lei, ha trovato un modo o un giocatore che cambierà tutto e ha previsto di cercare di fermare un giocatore in particolare?
Difficile da pensare in una partita così, perché è una squadra che gioca da squadra. L’unico dubbio che possiamo avere è se gioca o meno Cornelius. Tutti loro hanno qualità, gli attaccanti sono creativi, i difensori centrali vogliono entrare con la palla nel gioco offensivo. Hugo e Edgar sono giocatori di pallone. I terzini, il portiere, sono tutti di qualità. Giocheranno per vincere anche il campionato in Turchia. Dire che il nostro focus sarà su un giocatore è poco per una squadra che merita di essere guardata come squadra.

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