Mourinho: “Contro il Lecce non ho aiutato la squadra. Non ci nascondiamo dietro a delle scuse. Questa è la rosa di fine campionato” – VIDEO

Pagine Romaniste – José Mourinho, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Empoli. Queste le sue parole:

Immaturità tecnica, di personalità o di livello di concentrazione? Soluzione?

Un pensiero ed un abbraccio alla famiglia di mister Di Marzio, siamo con loro. Ricordi benissimo i momenti in cui non siamo andati bene. Per me è più facile parlare dei  momenti buoni, i 70 minuti contro la Juventus e il modo in cui abbiamo giocato il secondo tempo contro il Lecce. Contro la Juventus è già lontana, due settimane sono tanto tempo. Abbiamo parlato a sufficienza. Importante per noi è che non ci nascondiamo tra scuse. Abibamo parlato abbastanza. Contro il Lecce ho detto dopo la partita che la responsabilità del primo tempo ero io. Ho cercato di spiegare che quando uno pensa alla prossima partita di solito non aiutao la squadra ed io ho fatto questo.

Smalling come sta? Cambio di modulo?

Sta bene. Magari non benissimo. Si è allenato per due giorno con noi. Si è allenato qui anche senza la squsdra giovedì. Quando è stato a casa è stato limitato. E’ disponibile per giocare e se deve giocare, giocherà. Abbiamo tutti i difensori centrali a disposizione e stanno giocando bene. Anche Kumbulla che qualche mese fa non era un giocatore che aveva la fiducia totale, l’ha conquistata con umiltà, con il lavoro, con apertura totale per critiche costruttive e sono contento.

Abraham è entrato su 19 goal, sulla scia di giocatori che qua hanno vinto lo scudetto, dove può arrivare questo ragazzo?

Dove possiamo arrivare noi con lui e lui con noi. Non sta facendo male per una prima stagione di cambio di cultura calcistica. I numeri sono lì e sono numeri senza rigori. Sono numeri con tanti pali che si potevano trasformare in più gol. Mi aspetto di più, spazio per migliorare e non solo a livello numerico, anche a livello qualitativo e nell’area del gioco dove lui non era crsciuto tanto. Giocando ogni partita e lavorando come sta facendo, a 24-25 anni che ha, mi aspetto di più.

Quante squadre in Italia hanno una rosa migliore della Roma senza Inter e Juventus?

La classifica, che è una classifica che gara dopo gara si trasforma, dice che le prime 4-5 del campionato hanno un potenziale di rosa, di numeri che le fanno stare là. Possiamo arrivare lì? Assolutamente si. La prossima stagione con l’evoluzione possiamo arrivare lì? Si. Non c’è nessun dubbio. Guarda anche il tempo di costruzione di club e di squadra. Siamo lì.

Il mercato in entrata è chiuso? In uscita?

Magari ho sbagliato quando ho detto che era chiuso o non era chiuso. Il mercato è aperto fino al 31 di gennaio. Se la domanda è se mi aspetto qualcosa di più, la risposta è che non mi aspetto nulla. E’ un po’ strano perchè sembra che una squadra ogni volta che un giocatore va in panchina, gioca di meno, sembra che la soluzione immediata sia cedere il giocatore. Se è così è complicato. Veretout è stato in panchina una partita ed è già in vendita. Carles Perez gioca ed esce, esce perchè è in vendita. I giocatori che sono andati via facevano parte di una strategia di struttura della nostra squadra. Questa rosa penso che rimane fino a fine campionato. I due giocatori nuovi in queste partite hanno fatto più minuti degli altri quattro messi insieme. Questo ha migliorato la nostra rosa per questo ho detto sempre che ero contento. L’abbiamo fatto il 10 di gennaio, invece che il 31. Gli altri giocatori di cui si parla hanno dei minuti. Perez ha giocato da titolare 8-9 partite. Abbiamo bisogno della rosa, non di gente che esce.

Il gol preso con il Lecce… Maitland-Niles doveva marcare Calabresi?

Per capire va dato credito al Lecce che non ha avuto paura a centrocampo. Ci hanno sorpreso perchè abbiamo lasciato due giocatori davanti. Sono andati bene, con grande coraggio. Qualche volta si va nella direzione di chi ha sbagliato e ci si dimentica di chi ha fatto molto bene. Maitland doveva stare al limite dell’area per vedere quella zona lì, poi doveva entrare perchè fuori non c’era nessuno. Però sono stati bravi loro.

Che tipo di partita deve fare la Roma? El Shaarawy?

E’ convocato. Pellegrini e Spinazzola gli unici che saranno fuori. L’Empoli sta facendo una stagione fantastica per una squadra che arriva dalla Serie B. Non solo per i punti, i risultati, la tranquillità di rimanere in Serie A. Anche per la qualità di gioco, del lavoro fantastico che stanno facendo lì. Sono sicuro che non sarà facile. Dobbiamo giocare molto bene. Hanno una media di gol delle ultime partite di più di due gol a partita. Segna, sa giocare. Fanno gol tutte le partite. Nelle ultime 10 in soltanto una partita non hanno segnato. Milgiorano sempre e ora gioca con l’ambizione di vincere, di finire il più alto possibile in classifica. Queste squadre che giocano fra le posizioni europee e la salvezza sono squadre che giocano rilassate, senza pressione ed è molto più facile giocare così.

La partita di domani può essere simile alla Coppa Italia? Ha mai pensato che con 4 gol in più la Roma sarebbe più vicina all’Atalanta e forse sopra?

Non credo sia una partita simile. Il Lecce è una buona squadra di Serie B, l’Empoli di Serie A. Dal punto di vista dei principi di gioco forse ci sono principi comuni, ma giocano diversamente. Hanno molta variabilità nei movimenti e giocano sempre con la linea a 4. Sempre con grande stabilità. Andiamo lì con l’intenzione di fare una ciclo di vittorie, un ciclo di partite positive.

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