Lo Special One, dopo la vittoria per 3-1 contro l’Udinese, sul terreno dello stadio Olimpico, ha parlato ai microfoni di Dazn. Questa l’analisi di Mourinho al termine del match:
Che vittoria è?
“Colpa nostra la partita si poteva chiudere facile, gli abbiamo aperto la porta. La reazione è stata fortissima. Avevo una panchina che mi poteva aiutare e i ragazzi in campo hanno avuto una reazione molto forte. Sembra che vogliamo battere alcune record negli ultimi minuti e ci piace segnare di più verso la nostra curva”.
La sua esultanza sul terzo gol?
“Ho esultato con il gol che finisce la partita. Con i cambi abbiamo perso potere difensivo non avevo grande sicurezza. Ho capito che la partono finiva con quel gol mi sono rilassata abbracciando quel bambino”.
Tanto possesso palla nel primo tempo.
“A palla persa la transizione contro l’Udinese era dura. Dovevi chiuderla e finirla quanto c’era la possibilità”.
La risolvete come con il Lecce?
“Ma con Azmoun e Paulo è un po’ sbilanciata. Azmoun è un profilo che amo ma gli manca qualcosa in fase difensiva per essere un giocatore alla Mourinho. Avevo anche Belotti e Aouar una buona banchina”.
Comincia a cambiare la prospettiva?
“No non ho grande fiducia, siamo una squadra da alti e bassi. Voglio solo dire se Renato torna e Smalling andiamo con tutto”.
La gang dei banditi può scattare in qualche modo come ha richiesto alla vigilia?
“Di solito ci nasci, cerco di influenzarli ma io ci sono nato”.