Il Tempo (M. Juric) – Come acqua nel deserto. È un Mourinho assetato di qualità quello che si presenta ai microfoni dopo la sconfitta nel derby. Una sete consapevole, quasi rassegnata a constatare che senza, possono arrivare anche le sconfitte: “Noi siamo stati senza quella luce di qualità che ci portano i giocatori speciali. Ci è mancato questo. Senza Dybala e Pellegrini è difficile avere lucidità senza qualità. Quella che trova lo spazio, l’assist, l’azione che fa la differenza”.
Il grido di aiuto è chiaro, contro la sfortuna che ha decimato la sua rosa, togliendogli i giocatori migliori. Ma la sconfitta del derby fa male lo stesso. L’ennesima contro una big all’Olimpico: “La Roma perde sì, ma immeritatamente. L’Atalanta ha fatto un tiro in porta, il Napoli ha avuto le maggiori difficoltà di tutta la stagione e ha vinto con quel gol pazzesco. La Lazio è venuta, ha fatto mezzo gol e ha vinto. Sono sconfitte immeritate. Se mi viene detto che manca qualità negli ultimi venti metri, che non c’è il giocatore che la crea, è vero“.
E qui Mourinho è molto chiaro con i suoi attaccanti. Pur considerando sfortuna e infortuni il portoghese è molto chiaro: “Non mancano solo i gol agli attaccanti, manca anche il gioco di squadra, vincere i duelli individuali. E contro la Lazio i nostri attaccanti non lo hanno fatto“. Chiaro e diretto. Rivolto a tutti e a nessuno, visto che non fa mai nomi, ma pensare ad Abraham non si fa peccato.
Senza Pellegrini la famosa luce si è spenta, “nonostante Volpato abbia giocato bene“. Ma è la mancanza di Dybala a fare la differenza che potrebbe tornare prima del previsto: “Lui vuole andare al Mondiale, è logico, difficile dire di no. Se pensa di andare al Mondiale e se c’è una buona evoluzione nel suo infortunio può starci domenica col Torino, ne abbiamo bisogno”.
Così come alla Roma servirebbe ritrovare Wijnaldum. Mourinho sull’olandese però frena: “Non so se lo avremo a disposizione per la ripresa del campionato“. Quindi l’alternativa rimane intervenire sul mercato: “Onestamente penso di no. Dovremo cercare di recuperare gente“.