Josè Mourinho è stato intervistato nel post partita della sfida vinta contro lo Slavia Praga per 2-0. Queste le parole del portohese ai microfoni di Sky:
MOURINHO A SKY
Il gol di Bove?
“Succede non accade spesso che tu inizi partita e segni. La verità è che hanno pressato bene con El Shaarawy che è arrivato bene. Dopo grande qualità e Bove ha fatto un bel gol. Che ha fatto partita diversa di quello che poteva essere per noi“.
Partita non semplice come siete riusciti a trovare quella continuità nella partita?
“Noi abbiamo trovato una squadra forte con la palla e se gli dai tempo e spazio ti creano difficoltà. Pressando abbiamo pensato di metterlo in difficoltà e così è stato. Abbiamo fatto meglio nel primo tempo meno nel secondo, dove l energia si è abbassata. Siamo in difficoltà con giocatori che non giocano da tanto e gli altri che giocano giocano sempre. E quindi ovviamente l intensità si è abbassata e loro hanno preso campo ma abbiamo sempre controllato“.
Come ha visto El Shaarawy con Lukaku?
“El Shaarawy gioca ovunque, è molto utile. Da quinto, da secondo attaccante, dapunta. Per noi è molto importante per una rosa limitata come la nostra. Anche lo Slavia pensava che giocassimo con Belotti Lukaku. Noi abbiamo pensato potessere essere meglio perchè è più naturale per lui. Poteva fare un gol bellissimo. Ci sta riposare poi un po’. È un lusso in questo momento farlo riposare“.
Rivedremo El Shaarawy e Lukaku contro l’Inter e nel futuro?
“Abbiamo messo questa coppia anche a Tiraspol lasciando Belotti fuori. Ci sono partite in cui pensiamo che avere loro due insieme è meglio per noi. Oggi contro una difesa a tre, abbiamo pensato che sarebbe stato difficile per Belotti adattarsi. Abbiamo messo El Shaarawy a sinistra e abbiamo spostato Aouar a destra a pressare. Quando l’energia c’è,noi cerchiamo sempre di essere positivi e lo abbiamo fatto molto bene. Per domenica… purtroppo ci sono due squadre completamente diverse. C’è una squadra che ha due squadre, che ha tanti giocatori che hanno riposato, che ha giocato martedì, che ha due giocatori per posizione e che ha tanta benzina. L’altra squadra ha tante difficoltà. Io volevo fare un cambio e vedevo Pagano, Pisilli, Joao Costa, Cherubini e D’Alessio. È dura, è una bella esperienza però… finita la partita, sono andato giù, vedo uno che corre per me e mi abbraccia: era Cherubini. Un altro che era piccolino e oggi sicuramente San Basilio è in festa perché un figlio di San Basilio ha debuttato nella Roma”.
Adesso l’Inter, dovrà gestire Romelu Lukaku o non ce ne sarà bisogno?
“Romelu deve riposare. Io non ho giocato e devo riposare. Vado a Trigoria e domani c’è allenamento. Lukaku deve riposare e poi deve pensare alla partita. È una grande partita, Romelu deve riposare come tutti gli altri. Quando Cristante mi sembrava si fosse fatto male, ero completamente disperato. Sono sicuro che il mio collega Simone Inzaghi quando vede un giocatore infortunato non è un dramma per lui, per me ogni piccolo problema è un dramma”.
Alla fine l’ha contattato Radek Stevanek?
“Certo, certo. Adesso è a Parigi per un torneo ma quando saremo a Praga ci sarà anche lui. Non potremo giocare. È un bravo ragazzo e quando ha fatto quel miracolo nella Coppa Davis, ha fatto vincere la Coppa Davis alla Repubblica Ceca, siamo entrati in contatto e siamo diventati amici”.
MOURINHO IN CONFERENZA
Non le sembra esagerato questo “cinema” che stanno facendo su Lukaku?
“Parlo solo di noi e dire che andiamo a Milano a giocare una partita contro la squadra più forte d’Italia, non so se il mio amico Max, o Rudi, o Pioli, se qualcuno la pensa diversamente. Per me sono più forti delle altre, questo è un livello di difficoltà altissima e non possiamo pensare ad altro. Al di là di questo, loro hanno giocato martedì, hanno due squadre, noi abbiamo giocato oggi e abbiamo solo una piccola squadra e tutti i problemi che abbiamo noi, andiamo a giocare e proveremo a fare il meglio per ottenere un risultato, dopo niente“.
Un riassunto della partita? Non sarà in panchina contro l’Inter, però l’anno scorso così avete vinto…
“Non sono scaramantico, dico che la squadra è più forte quando siamo tutti. Purtroppo questa stagione non ricordo un’unica partita con tutti noi, non ricordo una partita con Renato Sanches, Smalling, Pellegrini, Mourinho, Foti, Santos, non ricordo un’unica partita dove siamo stati tutti, se lo siamo siamo più forti. Quando non c’è uno di questi giocatori siamo in difficoltà, quando non c’è l’allenatore, il lavoro che facciamo insieme da due anni e mezzo, è tanto tempo, siamo i primi ad arrivare a Trigoria e ultimi a uscire, qualche volta dormiamo lì. Quando non sono in panchina, sono fiducioso per chi è al mio posto. Non sono scaramantico, qualche idiota pensa che io sia felice di non andare in panchina con l’Inter, è la cosa più bella per un tecnico“.
Come valuta la prestazione dello Slavia Praga? Com’è stato l’incontro con il mister?
“Ho incontrato il mister e l’ho ringraziato per le parole che mi ha riservato in conferenza stampa. Non è facile arrivare a una partita così e dopo un minuto stare sotto 1-0. Noi abbiamo segnato e la partita diventa più difficile per loro, se tu li lasci giocare, loro lo fanno molto bene. Con energie e intensità abbiamo pressato alto e molto bene, abbiamo recuperato palle alte. Meno energie nella ripresa, abbiamo abbassato la linea, ma loro hanno avuto solo una grande opportunità. Per me è un buon messaggio questo secondo tempo, quando giocheremo a Praga vedremo la squadra della ripresa e sarà una partita difficile per noi“.