Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – C’è tutto Mourinho nella vittoria della Roma. Il carattere, la determinazione, la qualità. La voglia di lottare per raggiungere un altro traguardo per i tifosi che anche ieri sera hanno sostenuto per 120 minuti la Roma. È arrivata la sua dodicesima semifinale europea, meritata per come ha guidato la squadra anche nei momenti più complicati della partita.
Ha dovuto fare a meno di Dybala all’inizio del match ma poi lo ha schierato nel momento giusto, quando serviva la qualità per dare una sterzata alla partita e una scossa alla squadra. José ha preso la Roma in mano nei momenti più complicati della partita, giocandola lui dalla panchina con i cambi, con le indicazioni, anche con le grida e quel carisma che ha ridato linfa all’inizio dei supplementari.
“Abbiamo vinto con merito – ha dichiarato Mourinho -. Abbiamo giocato benissimo in una gara complicata“. Soprattutto per l’assenza iniziale di Dybala: “Per mettere lui dentro sapevo che avrei dovuto avere un altro cambio. Paulo mi sembrava che cercasse la gioia persa e qui a Roma l’ha trovata“.
Parole importanti anche sul futuro: “Io sono felice qui, la gente mi piace e io piaccio a loro, ho un buon rapporto con la proprietà e con Pinto. I giocatori sono fantastici, a volte ho le mie frustrazioni e penso a qualche ambizione diversa, però vediamo“.