La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – La Roma dell’ultimo mese ha davvero piantato delle basi solide. Basti pensare che nelle ultime 6 partite ha subito appena due gol: contro l’Udinese e il Vitesse, entrambi pazzeschi e da fuori area. E’ un vero e proprio trend pensando che Rui Patricio è rimasto imbattuto in 15 occasioni. La svolta, probabilmente, si è resa possibile col recupero di Smalling. Lo scorso anno, dopo una prima stagione da favola, è stato vittima di una serie di infortuni che ne avevano minato il rendimento. Anche l’attuale annata era cominciata così, ma da dicembre in poi qualcosa è cambiato.
Tutto questo grazie anche alla difesa a tre che Mourinho ha ammesso anche di non amare. Tra l’altro, l’unica partita in cui aveva varato il modulo di gioco con un 4-3-3 (Lecce), l’esito è stato a dir poco disastroso. Un altro in grande crescita è stato Kumbulla. E’ stato apertamente elogiato dal tecnico che in lui ha trovato un giocatore affidabile. In questa escalation ha un ruolo fondamentale anche Rui Patricio. La sua stagione è stata positiva e ha confermato la scelta della dirigenza di metterci sopra 11 milioni di euro. Pinto e Mourinho, però, hanno già guardato avanto assicurandosi Mile Svilar di 22 anni.