José Mourinho ha commentato la vittoria della Roma contro l’Empoli. I giallorossi sono momentaneamente al terzo posto, a pari punti (40) con l’Inter. I nerazzurri domani saranno impegnati nel derby.
MOURINHO A DAZN
Sull’importanza di Abraham.
C’è stato un piccolo periodo dove ho avuto qualche dubbio. Non per la qualità ma per lui. Ora anche se non fa gol il suo contributo è importante. Nel secondo tempo ha fatto tutto perfettamente. Ha fatto un’ottima interazione con Paulo. Vive un momento positivo.
Puoi preparare le partite tatticamente, puoi fare tutto. Ma conta però l’interpretazione. L’approccio è stato completamente diverso dalla cremonese. Quali tasti hai toccato?
Prima di tutto abbiamo giocato con la squadra che in questo momento è la più forte. Si sono visti 30 minuti con un piano di gioco perfetto. Intensità si è un pò abbassata. Perché? Perché questa è la nostra natura. Paulo con qualche difficoltà, Lorenzo ha fatto uno sforzo tremendo. Sono contento perché giochiamo con le nostre limitazioni. Ma facciamo quello che dobbiamo fare. Abbiamo fatto 3 punti con una squadra difficile. L’ho detto anche a Zanetti.
Quando lei vede che Dybala tocca il fiacco e mette il ghiaccio sul flessore?
Penso che c’è gente allo stadio che non lo capisce. Abbiamo gente che nella stampa doveva capire. Questa è la nostra realtà. Se giocava questa squadra contro la cremonese eravamo in semifinale di Coppa Italia. Facciamo sempre il massimo e lavoriamo tanto. Oggi prima della partita ho detto che dovevamo entrare in campo con uno zaino pieno di tristezza e frustrazione. Perché siamo solo noi. Solo noi. La verità è che facciamo il massimo. Sempre.
Hai parlato tanto di Tammy che sta alzando il livello. Ma fermiamoci su Belotti. Cosa deve fare per avere più spazio.
È un giocatore arrivato tardi, con due infortuni. Ora è in buona condizione fisica. Mi sembra che l’ultima partita ha fatto bene. Al di là del gol. Ha fatto un ottimo lavoro quasi paragonabile al lavoro di Tammy. Cresce la mia fiduca in lui. In ogni caso possiamo giocare a 11. Le altre squadre possono avere giocatori incredibili in panchina. Noi poverini. Perché questa domanda se non gioca una partita? 30secondi è meglio che zero. Io voglio vincere le partite.
Su Smalling e Zaniolo.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Crede che il problema siano le troppe critiche o si poteva sognare di più? Il campionato è una maratona. Nella maratona succedono tante cose. Ovviamente gli infortuni sono una cosa normale nel calcio. Qualche volta hai più fortuna, altre meno. Infortuni meno importanti o più importante come Gini, questo fa parte del calcio. Le squadre che hanno la possibilità di non soffrire con infortuni sono le squadre che arrivano alla fine della maratona avendo una classifica buona. La nostra squadra ogni infortunio, ogni squalifica è un problema. Ogni giocatore che abbassa la sua forma è un problema. Noi siamo una squadra che soffre con tutte queste cose. Le squadre che soffrono di meno possono arrivare fino in fondo ai loro obiettivi. Io ho sempre detto che una partita alla settimana per noi: siamo una squadra che potremmo fare cose importanti. Quando giochiamo 3 partite alla settimana la cosa diventa più difficile. Qualche tifoso non lo capisce, ma questo è normale. Non è calcio. La gente della stampa che parlano su Twitter capiscono, ma fanno finta di capire. Io sono contento coi miei giocatori. Quando non lo sono, sono con loro lo stesso. Oggi abbiamo vinto contro una ottima squadra. Pressione, non abbiamo lasciato giocare. Forti in transizione. Solo due gol da palla inattiva, ma potevano essere gol di transizione offensiva. Uno dei meglio 30 minuti fatti. Dopo ci siamo abbassati non perché l’ho chiesto, ma perché è la nostra natura come squadra. Per altri allenatori è normale fare cambi 60, 75 con 4 cambi e diventa una squadra migliore. Ma oggi abbiamo vinto bene, con sicurezza secondo me. Ottimo avversario. Mi piace vederli, giovane arbitro. Ha fatto molto bene. Prestazione di grande equilibrio.
Oggi è stato fischiato Pellegrini. Qualcuno non capisce?
Qualcuno non capisce, forse. Qualcuno non capisce i sacrifici. Ha giocato 95 minuti due giorni fa. Ha giocato oggi altri 93-94. Non è facile. Però va bene, come minimo sa che il suo allenatore lo rispetta e rispetta il suo sforzo e rispetta tutto ciò che fa per la squadra. Se sono 20-30-50 che fischiano, non ha grande importanza.
Camara? Solbakken?
Camara non l’abbiamo comprato. Preso per sostituire Gini. Viene qui per aiutare, non per fare storie. Con le sue caratteristiche. Aiuta quando noi abbiamo bisogno. Solbakken non abbiamo comprato. È un ragazzo che è arrivato neanche nel periodo di preparazione e poteva allenarsi e capire la squadra. È arrivato il 1 di Gennaio. Un ragazzo che non capisce con lo stesso modo rispetto agli altri ragazzi. Se avessi dovuto fare un cambio, io cerco di giocare con la stessa dinamica e struttura con quello che stava facendo con Dybala. La mia squadra ha poca benzina, si abbassa non voglio rischiare con un giocatore che non sa la differenza tra 5-3-2, 3412. Veniva a giocare dal 4-3-3. Lui deve imparare a giocare con noi. Andiamo a casa con 40 punti, è straordinario. Sono contento.