La Repubblica (M.Juric) – La Roma si gioca tanto della sua stagione questa sera alle 21:00 contro il Vitesse allo Stadio Olimpico. In palio c’è il passaggio ai quarti di finale di Conference League per aggiungere un altro tassello all’unico mosaico ancora componibile di questa stagione: la vittoria della competizione, obiettivo dichiarato a più riprese da José Mourinho. Netto e diretto, nei traguardi da raggiungere e nei cattivi da scansare perché troppo critici con la squadra. Nonostante l’ennesima stilettata inferta da lui stesso ai calciatori: “Abbiamo giocatori che abitualmente segnano poco. Non mi sembra ci sia Lewandowski che adesso gioca nella Roma e non segna. Non è un problema di qualità, è un problema di profilo”.
Una conferenza stampa fatta di tante risposte monosillabiche, in una percezione di crescente e annoiata monotonia verbale che lo stesso Mourinho ha scansato nel corso della stagione non appena ne ha avuto la possibilità. Ma se le squalifiche hanno portato a lunghi periodi di silenzio, l’argomento Zaniolo rimane sempre d’attualità. Dopo il “Dovete sforzarvi meglio per trovare un problema tra noi“, si è passati ai sorrisi sarcastici di chi ama giocare con l’interlocutore: “Perché mi chiedete sempre di lui?”. Zaniolo questa sera farà coppia con Abraham in attacco, cercando quel gol che gli manca da metà gennaio. Per il resto formazione quasi fatta, tranne gli squalificati Mancini e Oliveira. Ballottaggio aperto fino all’ultimo tra Vina ed El Shaarawy per una maglia da titolare sull’out di sinistra, con Zalewski a riposo. Pochi calcoli e formazione migliore possibile.