Il Tempo (E. Zotti) – Per tornare a vincere e cancellare la delusione della brutta serata di martedì scorso a San Siro, José Mourinho si affida ai suoi fedelissimi. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e la mancanza di carattere contestata dall’allenatore ai suoi uomini, contro il Sassuolo il tecnico si aspetta una reazione importante da parte dei giocatori di maggior spessore e personalità.
A cominciare da Lorenzo Pellegrini, che domani a Reggio Emilia tornerà in campo nell’undici titolare a più di un mese dall’ultima volta: il capitano giallorosso giocherà da trequartista nel 4-2-3-1 che lo Special One sembra intenzionato a riproporre dopo l’infortunio di Ibanez, che rimarrà ai box per almeno cinque settimane per una distrazione del legamento collaterale del ginocchio.
Senza il brasiliano a formare la coppia centrale davanti a Rui Patricio saranno Mancini e Smalling, con Karsdorp a destra e Maitland–Niles favorito su Vina per la fascia opposta. Aumentano le chance di rivedere l’accoppiata Cristante-Sergio Oliveira in mediana, con Veretout che sembra destinato a finire nuovamente in panchina dopo la prestazione deludente messa in campo contro l’Inter.
In avanti invece mancherà lo squalificato Zaniolo. Con il ritorno di Pellegrini sulla trequarti, a sostituire il numero 22 sulla destra potrebbe essere Mkhitaryan – meno probabile l’utilizzo di Carles Perez – mentre a sinistra El Shaarawy e Felix si giocano una maglia. La scelta della punta invece dipende esclusivamente dalle condizioni di Abraham, alle prese con un fastidio al flessore: nonostante l’inglese si sia allenato individualmente anche ieri c’è ottimismo sulle sue condizioni, ma per tirare un sospiro di sollievo bisognerà attendere la rifinitura di oggi.