Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) –Esempi e dissensi. José Mourinho regala carezze al collega Pioli e, per la prima volta, scopre che a Roma non ha protezione da parte dei media. Vero? il concetto è discutibile sia nelle premesse che nello svolgimento, ma ciò che conta è che lo Special One abbia individuato nel Milan un punto di riferimento. “Avrò il piacere di conoscere Pioli. Il lavoro che sta facendo può avere qualcosa di simile a quello che devo fare io qui. La mia sensazione è che lui abbia tanto merito, ma c’è anche un lavoro di società. Da fuori mi sembra che dietro di lui ci siano persone come Paolo Maldini, hanno una struttura buona e stabile, una rosa che impara mercato dopo mercato. Se paragoni la squadra che Pioli ha trovato con quella che ha adesso, c’è stata un’evoluzione. Per questo giocano in Champions e sono primi“.
Sarà per questo che il portoghese invidia le possibilità di scelta del tecnico rossonero, mentre lui annuncia quasi la stessa formazione di Cagliari, ma questo non gli fa fare marcia indietro sul reintegro degli epurati. “Siete bravi a trovare sempre il lato negativo. Sarebbe più facile dire che la Roma ha 6-7 giocatori in panchina con meno di 20 anni. Invece no, parlate di chi non è convocato. Comincio a capire perché la piazza di Roma è difficile. Negli altri club c’è più protezione e positività con la gente di casa, a Roma magari è difficile anche per questo. Ma va bene, è divertente così“.