Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – La rivoluzione di Mourinho è solo all’inizio. Il grosso del lavoro si farà alla fine della stagione, quando è prevista un vera e propria epurazione Ma già domani il tecnico sembra orientato a cambiare molto, sono in pochi ad essere sicuri del posto contro il Sassuolo, potrebbe restare fuori anche qualche titolare. Sono rimasti in pochi gli intoccabili dello Special One: Rui Patricio, Sergio Oliveira, Pellegrini e Abraham, che non è al cento per cento e ieri ha lavorato a parte, ma domani ci sarà.
Mourinho cambia ancora. Ieri ha provato la difesa a quattro e affronterà il Sassuolo con questo modulo. Era tornato al 4-2-3-1 contro Juventus, Cagliari e Lecce in Coppa Italia, ma ad Empoli era tornato a tre. Questa volta, il ritorno alle origini che avevamo anticipato è dettato anche dalle assenze di Zaniolo e Ibañez, ma Mourinho preferirebbe non cambiare più.
Nell’allenamento del venerdì, quello dell’antivigilia, di solito il più significativo, il tecnico ha provato anche El Shaarawy tra i titolari. Il Faraone non gioca titolare dal 1° dicembre, a Bologna. . Nelle ultime partite è entrato dalla panchina, questa volta dovrebbe essere preferito a Felix (Shomurodov è finito nelle retrovie nelle gerarchie di Mourinho) per la sua esperienza. La situazione è difficile, il clima a Trigoria è teso per i risultati che non arrivano e l’esperienza dell’ex milanista potrebbe essere utile.