Il Messaggero (G. Lengua) – José Mourinho prova a trattenersi dal criticare i giocatori sceglie di ignorarli spostando l’attenzione sul rigore accordato alla Lazio. È il suo metodo per non caricare di pressione la rosa nel momento più delicato della stagione nella quale resta la qualificazione Champions League e tra un mese la permanenza in Europa. Rimanere aggrappati al treno delle prime quattro è l’obiettivo primario della proprietà. Dunque, al di là una stoccata agli esterni, José assolve i calciatori e punta il dito verso l’arbitro Orsato e il Var: “È un rigore del calcio moderno, che è peggio del calcio di 10-20 anni fa quando non si buttavano come fanno oggi“.
Era assente Dybala sostituto al 45′ per il solito problema muscolare alla coscia: “Ha giocato due giorni prima una partita molto fisica ed è stato in campo 80 minuti. Nel primo tempo eravamo noi la squadra con più personalità e meglio messa in campo. Cambia tutto per quando esce Dybala, è successo anche con la Fiorentina quando sembravamo poter vincere facilmente. Senza di lui c’è meno qualità e meno connessioni”.