Corriere dello Sport (J. Aliprandi – C. Zucchetti) – Avanti tutta su Alvaro Morata. José Mourinho lo vuole a tutti i costi, è in pressing con la proprietà per averlo come centravanti titolare e sta usando qualsiasi stratagemma per spingere Pinto (sempre orientato al prestito di Scamacca) a chiudere l’affare con l’Atletico Madrid.
Anche perché di fatto l’accordo con il giocatore già è chiuso e sul tema ingaggio non ci sarebbero problemi dopo l’incontro avuto meno di una settimana fa con l’entourage dello spagnolo. Mourinho sta facendo il massimo per poterlo riallenare dopo la parentesi al Real Madrid, ormai nel lontano 2010, quando fu proprio lui a portarlo in prima squadra. Non solo le chiamate e i messaggi, o l’aiuto di Dybala, amico stretto della famiglia (e padrino dell’ultima figlia, Bella), ma anche i segnali social. Talmente imprevedibili da passare quasi inosservati.
L’ultimo, quello di ieri, quando José su Instagram ha voluto “rivendicare” la scelta di aver portato al Chelsea e aver puntato tutto sull’allora scommessa Didier Drogba, quando a quel tempo Abrahamovic voleva invece comprargli un attaccante di caratura internazionale, un vero e proprio campione. “Il 20 luglio 2004 ho ingaggiato questo attaccante. Non sapeva segnare, non sapeva lavorare, non sapeva lottare, non sapeva comandare. Sono stato fortunato a vincere tre Premier League con questo ragazzo. Sarà per sempre uno della mia banda”, il post dello Special One.
Un messaggio sincero e d’affetto per Drogba, ma anche per la Roma stessa. L’ivoriano fu un acquisto fortemente voluto del portoghese, proprio come lo è adesso Morata, che da qualcuno non è visto come un vero e proprio finalizzatore, quel bomber di cui ha bisogno la Roma. Ma con questo post José vuole rivendicare le sue scelte che poi si sono rivelate vincenti. E guarda caso lo stesso Morata ha messo “like” al post pubblicato dal tecnico. Un Morata che sui social segue il tecnico ma anche la Roma e altri sei giocatori giallorossi