Corriere della Sera (M.Scozzafava) – Roma e Napoli si guardano negli occhio. A Mourinho e Spalletti non piace il bluff, sono diretti, frontali. Le due squadre sono specchio ciascuna dell’uomo che dirige lo spettacolo in campo da un rettangolo, quello dell’area tecnica, che per loro non è mai un recinto. “Non è detto che siano sempre i favoriti a vincere“, lancia la sfida il portoghese.
“Non ci snaturiamo, andiamo all’Olimpico per imporre il nostro gioco”, lo precede di qualche minuto l’amico. L’occasione per Spalletti di sfatare un tabù: non è mai riuscito a battere il collega in panchina. Per Mourinho la chance di accorciare sulle prime e imporsi realmente come incomodo. Poi però sono le due squadre a scendere in campo.