Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Tornato al lavoro, tornato in ufficio e tornato per le nostre promesse. Lavorando duro per costruire il futuro della Roma“. Dopo tre giorni di riposo concessi a sé stesso e alla squadra, José Mourinho è di nuovo a Trigoria per preparare il match di domenica contro il Genoa.
Lo Special One ha voluto postare sui propri social una foto mentre in ufficio “studia”: occhiali, sguardo fisso sul computer, anche alle sue spalle una foto che lo ritrae mentre festeggia una vittoria con il Chelsea, abbracciato a due bambini.
Il tecnico portoghese sa bene che il credito che avuto fin dal suo primo giorno sulla panchina giallorossa non è eterno e che nonostante i tre anni di tempo bisogna dare un’accelerata in questo segmento di stagione che porterà la Roma fino alla sosta natalizia. Bisogna cambiare rotta, insomma, per non perdere contatto con il quarto posto e spingere i Friedkin ad intervenire con un almeno un paio (se non tre) di nuovi innesti.
Per farlo, però, è necessario che la squadra rimanga nella scia delle prime. La rincorsa, quindi, ripartirà già dal match col Genoa di Shevchenko: in attesa del rientro di tutti i nazionali Mourinho ha ricevuto buone notizie anche sulle condizioni di Nicolò Zaniolo, che ha svolto parte del lavoro con il gruppo.
Senza cinque difensori, se Mourinho riuscirà a recuperare almeno uno dei terzini sinistri, non Spinazzola che non tornerà prima di gennaio, potrà riproporre la difesa a quattro contro il Genoa, altrimenti come a Venezia sarà costretto a rivoluzionare la squadra e a optare per la difesa a tre.