La Gazzetta dello Sport (MDV)“Da noi non c’è pressione, quella è tutta degli altri, di chi ambisce a grandi traguardi: perché noi in questa posizione non eravamo attesi… Noi dobbiamo sentire solo la responsabilità di fare bene il nostro lavoro come sempre”. Thiago Motta alleggerisce il pressing psicologico – ammesso ci sia – nel cuore di e del Bologna e ha parole super per Daniele De Rossi col quale visse anche momenti con la nostra nazionale. “Ho grande ammirazione per lui – dice il tecnico del Bologna -, un ragazzo fantastico, intelligente, bei ricordi di quando siamo stati insieme in azzurro e merita tutto quello che ha in questo momento”.

Ma è chiaro che per la gara di domani sera (previsti circa 3000 tifosi rossoblu) Thiago pensi alla sostituzione di Ferguson. “Lewis è unico: fatemi dire che mi dispiace tantissimo per quello che é successo, lui fa del bene anche fuori dal campo, lo si é visto dai compagni che gli vogliono bene. E spero di vederlo presto, lui ha una mentalità forte. Noi non cerchiamo un altro Lewis: chi entrerà sono sicuro che farà molto bene con le proprie peculiarità”. Fabbian candidato numero uno ma occhio a Moro (o Urbanski). Nell’unica gara saltata dallo scozzese, (Bologna-Genoa) il centrocampo fu con Fabbian, Moro, Freuler e Urbanski all’ala sinistra.