Il Tempo (M. Cirulli) – Il colpo Morata intriga la Roma. Non è un segreto che l’attaccante spagnolo sia uno degli obiettivi dei giallorossi per rinforzare il reparto offensivo orfano di Abraham. Oltre a Scamacca – che ieri è partito titolare con il West Ham realizzando il gol del 2-0 su rigore – il centravanti dell’Atletico Madrid è infatti uno dei profili sulla lista di Tiago Pinto, nonché una delle prime scelte di Mourinho.
L’arrivo dell’ex Juventus – che alla Roma ritroverebbe il suo amico Dybala e lo Special One, che lo ha allenato ai tempi del Real Madrid – risulta, almeno al momento, decisamente complicato. A rendere arduo l’approdo del calciatore nella Capitale ci sono infatti i costi eccessivi della trattativa, riguardanti innanzitutto la valutazione del cartellino da parte dell’Atletico – più di 20 milioni – e successivamente l’ingaggio percepito dal giocatore – superiore a 8 milioni a stagione – con la Roma che non potrebbe inoltre usufruire del decreto crescita sullo stipendio del classe ’92, non essendo passati almeno due anni dal suo addio all’Italia.
L’entourage di Morata nei giorni scorsi ha viaggiato in Arabia Saudita per valutare alcune offerte, tutte spedite al mittente. L’ex Juventus non vorrebbe infatti abbandonare il calcio europeo e un possibile trasferimento in Italia non gli dispiacerebbe. Tiago Pinto si trova quindi davanti a un bivio: continuare a sperare che il West Ham apra al prestito di Scamacca o pressare l’Atletico Madrid nei prossimi giorni, con Mourinho che non ha mai negato di volere due centravanti in questa finestra di mercato.