Ivan Juric, tecnico della Roma, ha parlato nel pre partita del match di Serie A contro il Monza. Queste le sue parole:
JURIC A DAZN
La disponibilità, l’apertura dei giocatori al tipo di lavoro diverso, soprattutto tattico. Come li hai trovati? Predisposti al tuo lavoro?
Sì, molto. Le ultime partite lo hanno dimostrato. Siamo molto pericolosi, sicuramente ci vuole tempo, imparare posizioni di partenza e anticipo, piccole cose che dobbiamo migliorare ma partecipazione massima.
Continuità nella scelta dei titolari, le novità sono arrivate ieri con i convocati, non c’è Dybala ma torna Zalewski. Come ha preso l’assenza di Dybala? E cosa potrà darle Zalewski?
Grande dispiace per Paulo, è davvero un ragazzo speciale, un giocatore speciale, è un fuoriclasse. Zalewski ha ripreso a parlare di rinnovo con la società, si è sempre allenato con noi per cui è giusto che sia qui. Speriamo che la storia si concluda bene. Ci può dare sicuramente gli uno contro uno e la velocità che ci mancava un po’.
Volevo soffermarmi su Pellegrini e Soulè. Soulè l’ha difeso, ha bisogno di essere aspettato. Quanto ti aspetti oggi da questi due giocatori che fino ad ora sono mancati un po’?
Lorenzo l’altro giorno ha preso la traversa, ha avuto altre due occasioni da gol. Su Soulè il mio discorso è semplice come con Konè, Baldanzi, sono ragazzi molto giovani che fanno primi campionati seri. Vedo volontà e talento, bisogna non mettergli troppa pressione e cresceranno.
JURIC A SKY SPORT
Perché Soulé? Cosa si aspetta?
Dybala non c’è perché non sente bene la gamba e non volevamo rischiare. Soulé gioca con grandissima personalità, prova le giocate, non gli riesce tutto bene ma ha grande voglia di dimostrare di essere un giocatore forte.
Avete avuto un solo allenamento, come sta la squadra dal punto di vista della tenuta atletica?
Vedremo questa sera. Stiamo sfruttando ogni allenamento per introdurre qualcosa che ci interessa, i ragazzi sono molto partecipi e si allena anche giocando le partite. Fisicamente la squadra è a posto, bisogna spingere forte senza nessuna paura.
Che valore aggiunto è Dovbyk?
Ha due caratteristiche: veloce negli spazi ed è bravo dentro l’area di rigore. Dobbiamo sfruttare questo aspetto.
Come ha reagito la squadra dopo la sconfitta in Europa League?
Sicuramente c’era grandissimo dispiacere per aver perso una gara dominata, ma anche consapevolezza di aver fatto tante cose buone. C’è da migliorare nei particolari e insistere su queste cose. Ci sono pochi giorni per preparare le cose, ma ho visto la squadra sul pezzo e concentrata.