La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – La vittoria del suo Adana, sempre più rivelazione nel campionato turco, e il viaggio a Roma. Montella non ha saputo resistere alla tentazione di andare a vedere il derby, lui che fu capace di segnare 4 gol in una stracittadina, primato davvero difficile da battere.
Montella, come è stato tornare a vedere dal vivo il derby di Roma?
Emozionante. Erano anni che non tornavo e sono venuto con i figli. Tutto molto bello, anche perché sono passati poco più di venti anni da quel 4 gol del 10 marzo 2022. Bei ricordi.
Da allenatore, immaginiamo che ora veda le gare con un occhio diverso rispetto al passato.
Certamente. È stata una bella Roma, sempre in controllo, che ha saputo sfruttare gli errori altrui e seguire la strategia iniziale di Mourinho con grande lucidità e intelligenza.
Quanto hanno pesato i demeriti della Lazio in un risultato così pesante?
La rete subita dopo pochi secondi non ha aiutato gli uomini di Sarri a fare la gara che avevano studiato. Penso che la squadra biancoceleste sia sia persa quasi subito e non abbia più saluto risalire la corrente.
Come valuta la partita di Abraham, che si è confermato spaccapartite?
Sapete che io ho sempre considerato l’inglese un grande centravanti, moderno, bravo nei ripiegamenti ed a costruirsi gli spazi giusti. Stavolta poi, visto che la Lazio era costretta a lasciare campo, ha trovato la dimensione più opportuna per esprimersi.